mercoledì 9 gennaio 2013

Non solo Masterchef - Vito con i suoi

Dato per assodato che il genere televisivo più seguito e prodotto attualmente è il Food show (o come si diceva una volta "il programma di cucina") e che il suo miglior esponente resta Masterchef, vorrei qui segnalare quella che ritengo una vera e propria chicca. C'è un programma sul canale Gambero Rosso (Sky 411) che si chiama "Vito con i suoi". I protagonisti sono il comico bolognese Vito (al secolo Stefano Bicocchi) e suo padre. Il programma è molto semplice: i due presentano una o al massimo due ricette per puntata e le cucinano insieme. Le cose che rendono questo programma interessante sono la semplicità della presentazione e della messa in scena, le genuinità che i protagonisti riescono a trasmettere e quel sapore di antico, di tradizione, di famiglia che ormai è sempre più raro. La simpatia del rapporto di Vito con il padre, le frasi in dialetto che si tenta di tradurre, l'evocazione del severo giudizio della madre presente soltanto in fotografia contribuiscono poi a donare un sorriso a chi guarda il programma. Un'altra particolarità è che le ricette che ci vengono proposte appartengono si alla tradizione bolognese/emiliana, ma soprattutto appartengono alla tradizione famigliare di Vito. E' questa la vera chiave del successo del programma, ovvero una famiglia come potrebbe essere quella dei nostri padri, dei nostri nonni, che apre le porte della propria cucina e ci fa entrare come ospiti graditi, una tradizione culinaria privata che viene tramandata ai figli e ai nipoti che altrimenti a fatica saprebbero che la pasta si può fare anche in casa, che i piatti per venire bene hanno bisogno di cura e soprattutto di tempo, questo maledetto tempo che sembra sempre sfuggirci e che invece bisogna ritrovare anche per cucinare, o quanto meno per dare un'occhiata a questo buon programma televisivo.

Ecco il link del programma per avere informazioni più dettagliate: http://www.gamberorosso.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=330143:vito-con-i-suoi&lang=it

6 commenti:

  1. Quello che mi piace di questo programma (ebbene sì l'ho scoperto anch'io) è che finalmente non si parla solo di alta cucina. Va bene Masterchef, va bene la pasta al mango, ma tutto passa dalla tradizione. Non a caso programmi come appunto Masterchef indicono le prove ad eliminazione proprio su cose semplici: una concorrente nella prima edizione era stata eliminata per colpa di un purè!

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  2. Non ho mai visto il programma di Vito ma da quanto scrivi sembra del tutto in antitesi con quello che tu definisci il "miglior esponente" di food show, Masterchef. Quindi non capisco come possano piacerti entrambi. Masterchef a mio giudizio non ha nulla a che fare con un programma di cucina. Tutto è finzione e ruota intorno a questi chef-star che recitano se stessi con un livello di supponenza ed antipatia senza uguali. Rispetto comunque la tua opinione e quella di molti altri spettatori che ne stanno decretando un indiscutibile successo. ciao. p.

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  3. Grandioso,geniale,genuino,povero,sincero....un vero programma di cucina,altro che master di quà e master di là...mi sembra di essere a casa con i parenti,molto accogliente e rassicurante!! Complimenti Vito,fossero tutti così....

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  4. viva Vito ed i suoi; salvano l'autenticità di una cucina televisiva ormai denaturata, volgare, capitalistica, senz'anima ne storia

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  5. In questo periodo di “state a casa” la vostra compagnia pomeridiana ci allieta perchè si imparano piatti semplici, impiattamenti non ricercati e poi..... la simpatia del babbo, sottolineata dall’aria di compatimento di Lorenzo e la mimica di Vito...complimenti, vorrei venire nel vostro locale. È a Bologna o a San Giovanni?

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